IL SILENZIO DEL MATTINO
Dorme il sole, tacciono le parole,
gli schiamazzi di ieri,
i suoni dei clacson, dei
barattoli
gettati a terra e
frantumati in fretta.
Tacciono le cose.
Poi, d’improvviso,
lo scroscio d’una
fontana,
e il cinguettio imperioso
degli uccelli sui rami.
Un camioncino,
cigolando flebilmente,
sene va per le vie, ancora deserte,
espandendo il rumore
nell’aria frizzante,
sempre più lontano,
sino a tacere.
I muri delle case gli
rispondono ad echo,
col cigolìo e sbattere
d’imposte.
Si schiudono le imposte e
, come per incanto,
quasi un congegno
sincrono,
il sole allunga i suoi
raggi tiepidi,
facendo capolino dalla
bruma,
accendendo i colori di un
nuovo mondo
che sta per nascere,
nel tintinnìo dei raggi
di ogni nuovo giorno.
Longa’2007
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